Intervista alla senatrice Silvia Della Monica: Autore Paolo Cochi
Intervista al Colonnello Olinto Dell'Amico: Autore Paolo Cochi
Questo spazio e' dcedicato al caso del Mostro di Firenze, il piu' incredibile fatto di cronaca nera della storia repubblicana, ovvero i crimini a sfondo maniacale commessi intorno a Firenze tra il 1968 e il 1985. L'obiettivo che mi propongo e' quello di raccogliere gli elementi oggettivi della vicenda, e offrire spunti di riflessione a chi a 40 anni di distanza sente ancore la necessita' di capire
HOME
3 commenti:
Calibro 22,la seconda parte dell'intervista è molto più interessante. Dell'Amico sebbene si sia occupato del caso del Mostro di Firenze fin dal 1968 e dichiari di aver cercato la sua pistola, non collega l'arma utilizzata nel 1968 con quella degli altri delitti fino al 1982 quando un tale Maresciallo Fiori glielo rivela. Secondo Dell'Amico il Maresciallo Fiori avrebbe lavorato al caso del 1968 ma non risulta da nessun atto. Il rapporto conclusivo dei carabinieri sul caso del 1968 a firma del comandante del nucleo maresciallo maggiore Angelo Giomini, menziona i poliziotti (carabinieri e membri della Squadra Mobile della Questura di Firenze) impegnati nelle indagini. Fra costoro il Maresciallo Fiori non compare, come è assente negli atti precedenti e successivi.
Ma se i proiettili della pistola del 1968 erano gli stessi degli altri delitti dovevano essere anche loro riconoscibili da una tacca..come possibile che dal '68 al '82 chi ha indagato su tutta la vicenda non si sia accorto di questo? E'solo un caso che Maresciallo Fiori abbia le iniziali M.F. di Mostro di Firenze?
Molto interessante. Ho seguito un workshop sull'argomento, ma ne so veramente troppo poco per esprimer eun parere preciso. Molto interessante il blog, comunque.
Sto leggendo il libro di Spezi sul Mostro. Un libro appassionante che difende il pista sarde.
Posta un commento